A Troia, la città del rosone, al via la prima stagione musicale del Teatro Comunale Cimaglia, mentre a Foggia, la città prediletta da Federico II, apre i battenti il Teatro della Polvere. A San Severo, città del vino e del barocco, apre i battenti il Teatro Cantina.
Prendere una cantina e trasformarla in teatro: fatto. Prendere un un ex convento, divenuto in seguito carcere e poi dismesso, e trasformarlo in teatro: fatto. Prendere un gruppo di universitari e trasformarli in una compagnia teatrale e dare vita ad un nuovo teatro: fatto.
Non chiamateli piccoli teatri. Non avranno il numero di posti a sedere dei blasonati Umberto Giordano di Foggia, del Giuseppe Verdi di San Severo o del Mercadante di Cerignola, ma il Teatro della Polvere, il Teatro Cantina e il Teatro Comunale "Cimaglia" non le mandano a dire.
Andiamo per ordine. Ha aperto i battenti a Foggia, venerdì 9 dicembre, il Teatro della Polvere (via Nicola Parisi, 97) del Centro Universitario Teatrale - CUT Foggia, compagnia attiva dal 2011 e alla terza stagione teatrale consecutiva. La struttura è un teatro off di 160 mq con ampio foyer e platea da 70 posti circa. In concomitanza con le celebrazioni dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare, la compagnia ha voluto omaggiare il celebra drammaturgo inaugurando il teatro portando in scena "Molto rumore per nulla".
Saranno cinque gli spettacoli di questa prima stagione nella nuova casa, per un totale di dieci repliche, tutte targate CUT, ad eccezione dello spettacolo “Richiamo per fagiani”, in programma il 21 e 22 gennaio, con il quale per la prima volta il Cut osspita una produzione esterna: si tratta di uno spettacolo interpretato da un giovane talento del territorio, l'attore Luca Cicolella, che per l’occasione torna a calcare le scene della sua città natale. Prevista anche una mini-rassegna di Teatro Famiglia.
San Severo, città dalla secolare tradizione vitivinicola, ha ispirato nel nome e nella location il Teatro Cantina (via Colombo, 18). La struttura, gestita da Foyer'97, si trova infatti un'antico ipogeo impiegato come cantina, strutturato su due piani: il foyer, ampio e allestito per situazioni conviviali, si trova al piano superiore, mentre il palcoscenico e la sala sono stati realizzati nell'antica cantina sotterranea. Partito in via ufficiosa alcuni mesi addietro, il nuovo spazio teatrale sanseverese, gestito dall'attore Francesco Gravino, dal cantautore Nicola Giuliani e dal professore Michele de Lilla, ha iniziato a promuovere una serie di iniziative teatrali e culturali (musica, poesia, degustazione di vini) rivolte a ragazzi e adulti. In scena sabato 10 e domenica 11 dicembre con Odissea di Omero, interpretato da Gianluigi Tosto.
Non solo associazioni, ma anche pubblica amministrazione. A Troia, Città del Rosone e del Troia Teatro Festival, da alcuni anni è attiva una sala teatrale di circa 90 posti, all'interno di un ex monastero, poi divenuto carcere e, infine, recuperato e trasformato in quello che, fino a poco tempo fa, era il Teatro Pidocchietto, successivamente ribattezzato Teatro Comunale "Vincenzo Cimaglia" (via San Francesco). Sabato 10 dicembre, la sala teatrale ospiterà la prima stagione musicale con Concerto Chopin, che vedrà esibirsi al pianoforte il M°Antonio Nardella.
La rassegna, fortemente voluta dall'intraprendente assessore al Turismo e Tempo Libero, Margherita Sara Guadagno, con il prezioso supporto del sindaco Leonardo Cavalieri, vede la direzione artistica del M° Luciano Natale, il quale curerà un cartellone complessivo di cinque eventi che terminerà a marzo 2017. «Sarà un'offerta di intrattenimento sia per i cittadini troiani sia per quelli di Foggia e delle zone limitrofe - dichiara Margherita Sara Guadagno, che continua - grazie al supporto del maestro Natale, già direttore artistico del Teatro Giordano di Foggia, siamo riusciti a mettere in piedi un cartellone di eventi di alto profilo artistico: un'esperimento che ci auguriamo possa avere un esito positivo perché crediamo fortemente nella cultura come leva di promozione del territorio».